Giovedì 16 Maggio 2013

Amlin Challenge Cup - Tutto è destinato a finire

Venerdì sera l'RDS Arena di Dublino ospiterà l'ultimo atto dell'Amlin Challenge Cup 2013: impegnati in finale gli irlandesi di Leinster che proveranno ad ottenere la quarta affermazione a livello europeo in 5 anni dopo le tre Heineken cup vinte contro i francesi dello Stade Français, alla seconda finale della loro storia dopo quella persa due anni fa contro gli Harlequins. Sfida che mette di fronte in una sola partita i recenti passati delle due finaliste: quello di successo degli irlandesi contro quello avaro di soddisfazione dei francesi. Con la sicurezza che tutto è destinato a finire, non è detto che le cose però debbano cambiare.

ONE MORE YEAR – Settimana fondamentale per il futuro di Leinster che in questo periodo dell'anno, com'è oramai consuetudine da un lustro è abituato a giocarsi qualcosa di importante nei pressi di Maggio. Squadra di Schmidt che arriva all'appuntamento finale con umore alterno e la consapevolezza che si è arrivati all'ultima possibilità di chiudere un ciclo fantastico e probabilmente irripetibile, che porterà meritatamente il tecnico neozelandese a sedersi stabilmente sulla panchina della nazionale del trifoglio dal prossimo anno. La testimonianza che un periodo si sta chiudendo ma non si sta mettendo un macigno sul passato c'è stata però proprio poche ore fa con la conferma della firma del contratto di Brian O'Driscoll per un ulteriore anno. Se il nome di BOD comparirà su una maglia blu con il numero 13 anche la prossima stagione questo non si potrà ammirare domani sera visto che purtoppo il meta-man della storia della franchigia irlandese non sarà sulla lista dei convocati per la finale, con il secondo centro che troverà posto solo in tribuna a causa del riacutizzarsi del dolore alla schiena dopo l'infortunio patito settimana scorsa contro gli Warriors. Se l'infortunio del giocatore più rappresentativo ha alzato il livello di preoccupazione dei supporters irlandesi, l'emergenza infermeria che fino a una settimana fa aveva superato di molto il livello di guardia si è decisamente sgonfiata con i rientri in gruppo di Healy e Cullen che dovrebbero però accomodarsi in panchina.

FINE DELLA MALEDIZIONE? – Se da parte irlandese il clima non è sicuramente dei migliori, dall'altra il bubbone della pazzia sta decisamente per esplodere con i francesi che, al solito, si avvicinano agli appuntamenti finali della stagione in un clima che è un perfetto connubio tra l'esagitazione e la farsa. Nell'ultimo mese per il club del presidente Savare ci sono state in successione la condanna a 14 settimane di squalifica per Jerome Fillol, con il mediano di mischia reo di aver risposto con uno sputo alle consuete provocazioni del volpone Stringer nel quarto di finale contro Bath e l'infuocata polemica con l'ARFU per le modalità di trasferimento di Ioane dai Reds alla squadra francese, con l'ala Wallabies che vorrebbe mantenere la possibilità di essere convocabile per gli incontri della nazionale dell'emisfero sud in vista dei mondiali 2015 non rinunciando al consistente contratto biennale firmato con i transalpini. Oltre alla inutile dimostrazione che dopo la fine dell'era Guazzini il clima del rugby nella Ville Lumiere non sia cambiato di una virgola, bisogna ricordare che lo Stade ha giocato tre finali tra Heineken e Challenge Cup e non riuscendo mai a portare a casa nessun trofeo. Da questo semplice fatto si può perciò intuire quale delle due squadre sia la favorita e quale invece dovrà sfidare oltre agli avversari anche una tradizione perdente per portarsi a casa la coppa.

Ecco i XV che si affronteranno domani sera:

Leinster
15 Rob Kearney, 14 Andrew Conway, 13 Fergus McFadden, 12 Ian Madigan, 11 Isa Nacewa, 10 Jonathan Sexton, 9 Isaac Boss, 1 Jack McGrath, 2 Sean Cronin, 3 Mike Ross, 4 Quinn Roux, 5 Devin Toner, 6 Rhys Ruddock, 7 Sean O'Brien, 8 Jamie Heaslip. A disposizione:16 Richardt Strauss, 17 Cian Healy, 18 Jamie Hagan, 19 Leo Cullen, 20 Shane Jennings. 21 John Cooney, 22 Andrew Goodman, 23 Dave Kearney

Stade Français
15 Jerome Porical, 14 Jeremy Sinzelle, 13 Geoffrey Doumayrou, 12 Paul Williams, 11 Hugo Bonneval, 10 Jules Plisson, 9 Julien Dupuy, 1 Aled de Malmanche, 2 Laurent Sempere, 3 Rabah Slimani, 4 Scott LaValla, 5 Gerhard Mostert, 6 David Lyons, 7 Pierre Rabadan, 8 Sergio Parisse. A disposizione: 16 Remy Bonfils, 17 Stanley Wright, 18 Jeremy Becasseau, 19 Anton van Zyl, 20 Lei Tomiki, 21 Waisea Nayacalevu Vuidravuwalu, 22 Julien Arias, 23 Paul Warwick

Roberto Bolzoni - 4rugby.it