Lunedì 06 Maggio 2013

Pro 12 - Ulster, Leinster e Glasgow pronte per le semifinali

Vittorie facili per le prime tre della classe. Sconfitta pesante per gli Scarlets con un super Treviso. Bene Edimburgo. Le Zebre cadono in casa con il Munster.

Dopo le fortune alterne nelle competizioni europee, il Pro 12 ruba la scena nello scorso week end proponendo l’ultimo turno della stagione regolare. Pochi i verdetti ancora in gioco, tutti o quasi infatti riguardavano la griglia di partenza delle semifinali per il titolo in programma il prossimo fine settimana. Spazio dunque al campo che anche nelle battute finali di stagione regala partite di altissimo livello. Le squadre più in palla si confermano le irlandesi dell’Ulster e del Leinster, entrambe infatti, hanno superato in casa rispettivamente Cardiff e Ospreys. Tutto fin troppo facile per i primi della classe che al Ravenhill hanno la meglio di un quindici che non ha più nulla da chiedere alla classifica da tanto tempo. 37 a 13 il finale e primo tempo combattuto con i Blues che giocano a viso aperto e trovano nei minuti iniziali la meta di Hewitt trasformata da Patchell. I padroni di casa reagiscono con i cinque punti di Pienaar, ma Patchell è in giornata positiva e realizza un bel drop dopo aver trovato i pali con un piazzato. All’intervallo Cardiff è avanti di tre ma nella ripresa l’Ulster sale i cattedra. Prima Trimble ,che si ripete dieci minuti dopo, poi Diack, chiudono il parziale di 27 a 0 che con i calci perfetti di Pienaar, spaventa non poco le altre pretendenti al titolo. Discorso diverso per il Leinster che dopo la finale di Amlin conquistata, supera con disarmante facilità gli Ospreys ancora in corsa per il quarto posto. Al Royal Society finisce 37 a 19 per l’ormai ex Sexton e compagni. Il mediano però vuole lasciare l’Irlanda con i trofei che contano. I padroni di casa vanno in vantaggio con la meta di Conway. Ancora lui si ripete al 23’, Sexton non sbaglia mai e dopo venticinque minuti il tabellone dice 14 a 0. I gallesi però non sono mai domi e riaprono clamorosamente il match con le mete di John e Biggar. Conway non è sazio e ad inizio ripresa firma la terza meta della giornata. Sexton è una macchina perfetta e non sbaglia un calcio. Nel finale gli Ospreys hanno un sussulto con Isaacs, ma a tempo quasi scaduto ci pensa Healy a marcare la quarta meta di giornata e consolidare il secondo posto che vale lo scontro fra titani con Glasgow. Gli scozzesi chiudono infatti terzi nonostante il successo senza patemi sul campo di Connacht. Il finale dice 20 a 3 e partita giocata sottotono dai Warriors che non infieriscono su un avversario alle corde. Il tabellino scrive i nomi di Van der Merwe e Maitland che firmano una meta per tempo, bello il drop di Jackson che aveva aperto lo score dopo dieci minuti. Poca cosa gli irlandesi che realizzano solo tre punti con Parks e chiudono la stagione con un anonimo ottavo posto e solo otto successi. Vittoria di Edimburgo che al Murrayfield supera 31 a 24 i Dragoni in una partita che ha senso solo per il futuro. Newport è tutto Prydie e Steffan Jones, i padroni di casa invece trovano le mete di Tonks,Laidlaw, Talei. Tanto nervosismo, figlio forse di un campionato giocato nell’ombra dalle due compagini. Cartellini gialli che fioccano da una parte e dall’altra, ma al fischio finale è Edimburgo a festeggiare un successo che condanna i Dragoni al penultimo posto e alla sedicesima sconfitta stagionale. Impresa di Treviso che conferma le ottime cose offerte in questa stagione di Celtic League e supera 41 a 17 gli Scarlets al Parc. I gallesi, semifinalisti con l’Ulster, scendono in campo scarichi, i biancoverdi invece offrono una prestazione super. Nonostante il primo vantaggio a firma Owen Williams, Treviso ha una reazione rabbiosa e va in meta con Barbieri. Burton trasforma, ma ancora Williams accorcia per gli Scarlets. Burton c’è e si vede. Il mediano trova i pali da calcio di punizione. Botta e risposta con Williams che sfrutta i falli di gioco dei ragazzi di Smith. Il faccia a faccia prosegue fino al fischio finale del primo tempo e all’intervallo il punteggio scrive 12 a 13 Treviso. Nella ripresa i padroni di casa escono di scena e la compagine italiana fa la parte del leone. Sempre Burton allunga dopo due minuti nella ripresa. L’arbitro prova a mandare fuori giri Treviso con i gialli a Bernabo e Roux, ma l’effetto non è quello che ci si aspetta. Gli ospiti attaccano a testa bassa e trovano la meta di Vosawai precisamente convertita da Burton. Morisi di aggiunge alla festa al 65’ con la meta che chiude di fatto il match. Nel finale le emozioni non mancano con Loamanu che schiaccia i cinque punti per Treviso, ma gli Scarlets hanno un moto d’orgoglio e firmano la meta della bandiera con Liam Williams. Poco male perché il finale non può cambiare e i biancoverdi chiudono la stagione settimi con dieci vittorie. Da rivedere gli avversari in vista della sfida proibitiva con l’Ulster nella semifinale per il titolo. Chiudono con un'altra bella prestazione le Zebre, ma il punteggio finale, 27 a 25, premia Munster fresco di eliminazione in semifinale di Heineken Cup. Sinoti Sinoti e Venditti firmano le due mete dei bianconeri di Parma, ma è tutto il gruppo che lavora bene in campo. Halangahu e Garcia ci mettono l’esperienza e i punti che tengono a galla le Zebre. Gli irlandesi però vogliono chiudere una stagione amara oltremodo e scendono in campo motivati e determinati a non concedere nulla agli avversari. Detto fatto grazie alle mete di Murphy nel vuoto della difesa delle Zebre in apertura, poi Butler e BJ Botha. Super Keatley e Munster che chiude sesto lasciando alla franchigia federale l’amarezza per l’ennesima vittoria sfiorata.

Giuseppe Lippiello - 4rugby.it