Lunedì 21 Maggio 2012

Eccellenza - Trionfo Calvisano ma Prato esce a testa alta

Ai bresciani anche gara2, Griffen autentico trascinatore: primo storico scudetto ad una neopromossa.

Calvisano nella storia, Prato a testa alta. Il 16-14 al fischio finale di gara2 regala il trionfo al XV di Andrea Cavinato, che diventa così la prima squadra della storia del campionato italiano di rugby a vincere il titolo da neopromossa: è il terzo scudetto della loro storia, centrato con una splendida 
doppietta in finale, in gara1 la vittoria è arrivata dopo una rimonta esaltante nel secondo tempo. Il trionfo, misurato, è tutto nelle parole proprio del tecnico: "Eravamo partiti per entrare nelle prime quattro, poi a gennaio abbiamo capito di poter fare qualcosa in più. Eravamo neopromossi, è vero, ma avevamo dalla nostra anche il know-how di una Società che da anni rappresenta uno dei vertici del movimento: un qualcosa che non si compra, che si acquisisce solo con l’esperienza, con il lavoro. Cosa abbiamo avuto più di Prato? Sicuramente una maggiore abitudine a palcoscenici di questo livello, ma anche la possibilità di contare sul carisma e la voglia di aiutare i tanti giovani a maturare di campioni come Griffen, Marcato e Berne che hanno davvero trascinato il gruppo, facendo la differenza”. Proprio l'esperto mediano di mischia neozelandese di origini, ma italiano d'adozione, non nasconde l'emozione: "Nessuno pensava che saremmo arrivati così in alto, forse neppure noi- dice Paul Griffen- Questo è stato un anno speciale, sarà difficile ripetersi. Nella nostra stagione, in queste vittorie, la fortuna ha fatto la sua parte. Ma sono sicuro che ai miei figli un giorno potrò raccontare questa storia, e sono sicuro che mi diranno papà, questa è una favola vera". Prato ha comunque dimostrato d'aver meritato quest'ultimo atto, lottando e mettendo in difficoltà nelle due gare i neo campioni d'Italia. I Cavalieri nei quattro scontri diretti di stagione contro il Calvisano non sono riusciti a collezionare che un pareggio in stagione regolare, risultando poi sconfitti nelle altri tre confronti con i gialloneri. Merito, quindi, agli uomini di Andrea De Rossi, con Filippo Frati sulla panchina degli Estra I Cavalieri Prato. Questa l'analisi di De Rossi: "Abbiamo provato sino alla fine a ribaltare il risultato, c’è rammarico perché in queste due finali non siamo stati all’altezza del resto della stagione, giocando contratti e con troppa indisciplina. Abbiamo concesso troppi calci al Calvisano ed oggi abbiamo sbagliato due piazzati facili che alla fine hanno fatto la differenza in una partita giocata punto a punto. Purtroppo la gara oggi era iniziata in salita con la meta in prima fase concessa nel primo tempo a causa di una difesa poco aggressiva. Comunque abbiamo raggiunto la finale, che era l’obiettivo che ci eravamo dati ad inizio stagione. Peccato perché ci è mancato l’ultimo passo, non abbiamo fatto vedere nelle ultime settimane il rugby che siamo capaci. Ma merito al Calvisano, che non siamo mai riusciti a battere quest’anno”. Per quanto riguarda la partita, PRato parte in attacco, unico risultato per sperare ancora era ovviamente quello di vincere al San Michele di Calvisano. dall'altra parte i bresciani soffrono un po' più del previsto, forse risentendo della pressione. Ma dopo un momento di difficoltà si affidano al piede del solito Griffen che rimonta un iniziale 3-0 portando il parziale sul 16-3 a proprio favore. Fino al trionfo finale.

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Adriano Gasperetti per 4rugby.it