Lunedì 11 Novembre 2013

Eccellenza - Rivoluzione in testa

Il Campionato Eccellenza taglia il traguardo della sesta giornata e non smette di regalare colpi di scena. Rovigo conquista la testa grazie alla netta vittoria sulla Lazio e la contemporanea sorprendente sconfitta di Padova con le Fiamme Oro. Bella vittoria anche dei Cavalieri Prato che espugnano Mogliano e "vendicano" la sconfitta patita nella finale Scudetto della passata edizione.

Sesta giornata e ancora una piccola rivoluzione in testa al campionato di Eccellenza. Il Petrarca Padova infatti incappa a Roma in una giornataccia contro le Fiamme Oro: la contemporanea vittoria contro la Lazio permette a Rovigo di volare al primo posto. Vanno ko anche i campioni d’Italia di Mogliano e la Capitolina mentre Calvisano batte Reggio. “Abbiamo giocato un ottimo match– ha dichiarato Sven Valsecchi, assistant coach delle Fiamme– dimostrando che sul nostro campo non è facile per nessuno venire a fare punti. Questo è un gruppo di livello assoluto e sta crescendo giornata dopo giornata. Ma non dobbiamo montarci la testa. Questa è una vittoria importante, ma il cammino verso la salvezza è ancora lungo. Per ora, come è giusto che sia, godiamocela tutta: ce la siamo meritata. Ma mai abbassare il livello dell’attenzione, potrebbe essere pericoloso”. Le Fiamme, guidate dal coach ex Padova Pasquale Presutti, vincono 28-15 e mettono in cassaforte la quinta vittoria consecutiva della stagione tra campionato e Trofeo Eccellenza, e staccano di sei punti la Lazio, Il prossimo impegno, dopo le due settimane di stop per i test match della Nazionale, è previsto per il 30 novembre a Viadana che oggi invece riposava. La testa della classifica ha quindi un nuovo ‘padrone’. Rovigo batte 45-22 la Lazio, resta imbattuta in casa e vola a 20 punti. La sfida non è certamente facile per Rovigo e lo si intuisce immediatamente nonostante il parziale di 12-0 che apre la sfida. I romani reagiscono e chiudono il primo tempo sul 19-19. Nel secondo tempo ancora Nathan protagonista per la Lazio con i tre punti dalla piazzola per il sorpasso (22-19). È però l’illusione di un momento visto che Basson ai calci e ulteriori tre mete, tra cui una di Mirco Bergamasco, fissano il risultato sul 45-22. “Nessuno ha mai detto che questa partita sarebbe stata facile- ha detto a fine gara il coach di Rovigo Andrea De Rossi- con il punto di bonus a portata di mano. Dobbiamo pensare a vincere, non ai cinque punti. La Lazio è una squadra che gioca fino all'ultimo, con atleti di qualità, che punta ai play off. La partita è stata combattuta, dispiace per il rilassamento mentale del primo tempo ma fortunatamente la reazione c'è stata e, alla fine, siamo contenti”. Alle spalle di Rovigo il Cammi Calvisano, che batte Reggio in casa 47-13. Gli uomini di Ghini resistono solo un tempo ai brescian, chiudendo il primo tempo sul 14-6. Nel secondo tempo l’allungo di Calvisano che porta a casa 5 punti.

Adriano Gasperetti - 4rugby.it