Mercoledì 05 Giugno 2013

Mondiali Under 20 - Oggi il via alla rassegna

Scattano oggi in Francia i Mondiali Under 20.  E' caccia aperta al Sudafrica campione in carica con i Baby Blacks desiderosi di riscattare la sconfitta nella finale dello scorso anno. Da tenere d'occhio anche il Galles campione del Six Nations, i padroni di casa della Francia e i Pumitas argentini. La rassegna si chiuderà il 23 giugno.

CACCIA AL BABY BOKKE - Si apre oggi il Junior World Championship con le gare della prima giornata. In campo tutte le formazioni tra Vannes, Nantes e La Roche sur Yon. La partita inaugurale, alle ore 18, vedrà in campo Galles e Samoa, inserite nel gruppo C che, alla ore 20, vede affrontarsi Argentina e Scozia.. Il durissimo gruppo A si apre invece alle 18.45 con la classicissima Francia-Inghilterra che verrà seguita da Sudafrica-Stati Uniti. Per il gruppo B in campo invece Irlanda-Australia e Nuova Zelanda-Fiji. Tutti gli occhi, come sempre, sono puntati su Baby Blacks, chiamati alla riscossa dopo la sconfitta in finale dell'anno scorso contro il Sudafrica. Proprio il Sudafrica dovrà dimostrare molto in questo torneo e da subito sarà chiamato a prove maiuscole. L'esordio morbido contro gli Stati Uniti, vera e propria Cenerentola della manifestazione, sarà presumibilmente una mera formalità prima degli scontri all'ultimo sangue con la Francia padrona di casa e la sempre temibile Inghilterra. Percorso sulla carta più semplice per le altre due favorite del Torneo: la Nuova Zelanda dovrà infatti affrontare Australia, Irlanda e Fiji mentre al Galles toccano Samoa, Scozia e Argentina. Occhio però ai Pumitas che quest'anno hanno battuto per ben due volte i Baby Boks e rappresentano la vera e propria mina vagante della rassegna iridata.

SOTTO LA LENTE - Come sempre in occasione del Mondiale Under 20 scatta la caccia ai giocatori da osservare. Le future star più attese arrivano dall'Emisfero Sud, sono entrambi classe 1993 e rispondono ai nomi di Seabelo Senatla, poderosa ala sudafricana proveniente dal rugby a 7, e Ardie Savea, flanker neozelandese nonché fratello di quel Julian che è titolare fisso negli All Blacks. Tra gli europei occhio al francese Teddy Thomas, ai centri irlandesi Daly e Scannell, al terza linea gallese Ellis Jenkins e al pilone inglese Cowan-Dickie. Per l'Argentina la star è, come da tradizione, il mediano d'apertura: Patricio Fernandez.

RIMPIANTO - L'unico rimpianto di questa manifestazione è l'assenza dell'Italia che nel Sei Nazioni di quest'anno ha saputo centrare il miglior risultato di sempre battendo Francia e Irlanda. Gli Azzurrini di Guidi sono impegnati proprio in questi giorni in Cile nel Junior Wolrd Trophy che mette in palio la partecipazione ai mondiali del prossimo anno per la squadra vincitrice. L'amarezza è tanta perché nella passata edizione in Sudafrica i nostri Under 20 furono eliminati da Fiji col 19-17 dello spareggio salvezza, ma tanto amaro arriva dal già citato Sei Nazioni 2013 in cui gli Azzurrini hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, un po' come i fratelli maggiori guidati da Brunel.

Marco Previtali - 4rugby.it