Giovedì 18 Aprile 2013

Pro 12 - Ulster e Leinster a un passo dai playoff

L’Ulster si riprende la vetta. Avanti tutta Leinster, caduta rovinosa dei Warriors. Bene Ospreys con Treviso. Vittorie per Cardiff e Connacht.

Con le semifinali dei due tornei europei ormai alle porte, il Pro 12 è sceso in campo per il ventesimo turno regalando come sempre verdetti interessanti e spunti di riflessione. Dopo la sconfitta nei quarti di Heineken Cup con i Saracens, l’Ulster si riprende il primato della classifica superando con un agile 31 a 5 il malcapitato Newport. Partita decisa nei primi quaranta di gioco con i padroni di casa padroni assoluti di campo e punteggio. Dopo il calcio fallito in apertura da Prydie, l’Ulster ha trovato la prima meta con Bowe trasformata dal solito Pienaar dopo venti minuti di equilibrio totale. Il giallo ad Evans per i Dragoni ha cambiato completamente volto al match, consegnando di fatto il pallino del gioco a Pienaar e compagni che ne approfittano e vanno in meta con Olding e Cave, dopo che il piede infallibile di Pienaar aveva mandato in mezzo ai pali un calcio di punizione. Pura accademia la ripresa con la quarta meta dell’incontro firmata Marshall a spezzare ogni velleità di risposta avversaria. Con una serie interminabile di sostituzioni, gli ultimi minuti servono solo agli ospiti di andare in meta con il sempre presente Prydie, unica nota lieta in un collettivo mai in partita. Crollo inspiegabile di Glasgow che perde 29 a 6 al Parc y Scarlets. Partita subito in salita per i Warriors che subiscono due penalty di Owen Williams prima di subire la meta di Owens perfettamente trasformata da Williams. Dopo venti minuti il tabellone dice già 13 a 0. Jackson prova a far rientrare i suoi con un piazzato ma un bellissimo drop di uno scatenato Williams ristabilisce immediatamente le distanze. A cinque minuti dal fischio del primo tempo ancora Jackson trova i pali per il 16 a 6. Dopo pochi minuti dal calcio d’inizio dei secondi quaranta minuti arriva la meta dell’altro Williams, Liam, che manda in orbita gli Scarlets. Nessuna reazione per gli scozzesi che anzi indietreggiano senza mai opporre resistenza alle folate offensive avversarie. Due piazzati di Williams servono solo a definire lo score finale e a consegnare ai padroni di casa una vittoria netta e importante per la classifica. Dopo il successo nei quarti di finale di Amlin Cup con i London Wasps, il Leinster conferma il suo momento magico superando in trasferta il Munster, ormai con la testa all’unico vero obiettivo della stagione, la semifinale di Heineken Cup con il Clermont. Al Thomond Park però la partita è aperta fino alle battute finali. All’intervallo gli ospiti sono avanti di soli due punti dopo aver aperto le marcature con tre piazzati consecutivi di Madigan. Il Munster risponde presente con la meta di Keatley che sbaglia però la trasformazione, e la seconda meta di Jones. Polveri bagnate per Keatley che fallisce ancora da fermo. Ancora Madigan centra i pali per il 12 a 10. Nella ripresa Keatley si rifà trovando i due piazzati che valgono il primo vantaggio dei padroni di casa. Nessuno ha fatto i conti Madigan che non sbaglia un colpo. Il mediano irlandese prima trova i tre punti al 50’, poi trasforma a dieci minuti dal termine la meta di O’Driscoll che decide il match lanciando i suoi al secondo posto solitario. Nona sconfitta stagionale per il Munster che cede nel finale ma dimostra di poter mettere in difficoltà anche squadre sulla carta superiori. Al quarto posto si confermano gli Ospreys che superanoal Liberty Stadium Treviso 28 a 3. Match mai in discussione, neanche quando Botes ha trovato il vantaggio ospite dopo sette minuti di gioco. Troppo forti i gallesi che ci mettono venti minuti a carburare ma poi non mostrano segni di cedimento. Biggar piazza tre calci consecutivi prima che la meta di John fermi lo score sul 14 a 3 dopo il primo tempo. Accademia la ripresa con la seconda meta dell’incontro firmata Biggar e la marcatura di Webb a tempo quasi scaduto. Prova di forza evidente die padroni di casa che non permettono mai ai biancoverdi di entrare in partita. Peggior partita della stagione per il quindici italiano, mai con la testa nel match. Trasferta amara anche per le Zebre che cedono 28 a 13 con il Cardiff. Partita bella e divertente quella dell’Arms Park. I padroni di casa sfruttano al massimo il fattore campo trovando la via della meta con Patchell e Evans nel primo tempo. Il solo Halanghau prova a dare una scossa ai suoi con due piazzati ma non basta. Secondo tempo sotto ritmo per entrambe le squadre che però regalano un sussulto nei minuti finali. I blues vanno in meta con Roberts, i bianconeri trovano la meta della consolazione di Cristiano trasformata da Chiesa. Ottavo successo in campionato per i gallesi. Profondo rosso per le Zebre che, dopo un buon periodo fatto di prestazioni convincenti, sembra sempre più abbandonarsi ad un epilogo senza successi in questa stagione di esordio. Il week end di Celtic league si conclude con l’ennesima sconfitta interna di Edimburgo. Il tempio di Murrayfield si trasforma in terreno di conquista per il Connacht che passa 32 a 24. Match ricco di emozioni con la gran prova di Laidlaw per gli scozzesi che fa 5 su 5 a calcio. Gli irlandesi però non si scompongono e con Parks e la meta di Kearney chiudono il primo tempo sotto di soli due punti. Nel secondo tempo gli ospiti salgono in cattedra grazie ad un ottimo Parks che non fallisce un calcio prima di trovare il drop del vantaggio Connacht. A cinque minuti dal termine arriva la meta di Henshaw che insieme al piazzato di un Parks in giornata di grazie, consegna la vittoria al Connacht. Male Edimburgo che crolla alla distanza e viene relegato ad un anonimo terz’ultimo posto alle spalle proprio degli irlandesi.

Giuseppe Lippiello - 4rugby.it