Mercoledì 16 Gennaio 2013

Amlin Challenge Cup - Con la testa già ai quarti

Con tre gironi su cinque decisi, Bath, Wasps e Gloucester alla fase finale, e due dall’esito scontato la coppa cadetta dei club europei affronta il suo ultimo turno con l’attenzione rivolta ai quarti e alla solita incognita: chi arriverà dall’Heineken Cup?

BASTA POCO - Sono i gironi 2 e 5 quelli ancora da decidere in Challenge con Perpignan e Worcester nella Pool 2 a pari punti a quota 20 ma che affrontando rispettivamente Rovigo e Gernika avranno vita facile a vincere con bonus e così manterranno lo status quo della classifica che premierà i catalani in virtù del migliore scontro diretto. Per lo Stade Francais di Parigi invece qualificazione vuol dire fare almeno un punto nella partita casalinga di sabato contro i London Welsh, compito più complicato di quello dei cugini di Perpignan ma alla portata della squadra di Guazzini che alla fine guiderà una pool nella quale la vera delusa è Grenoble, seconda a 5 punti, che deve fare un immenso mea culpa per aver perso a tavolino la partita contro London Welsh dello scorso 7 dicembre colpevole di aver schierato un giocatore non inserito in lista Erc.
PIOVUTE DAL CIELO - Altra cosa ovviamente è delineare la griglia dei quarti quest’anno, è infatti davvero difficile capire quali saranno le terza, quarta e quinta squadra col miglior punteggio tra le seconde classificate dei gironi di Heineken Cup che andranno a completare il quadro. I nomi possibili fanno paura però e sicuramente andranno a modificare di molto i valori in campo creando così una seconda parte del torneo davvero di altissimo livello. Basti pensare che squadre come i due volte campioni d’Europa in carica come Leinster potrebbero qualificarsi per questa fase finale, o i Leicester Tigers o Toulouse, Munster, Biarritz o Northampton. Chi più ne ha più ne metta!
VEDI CALVISANO E POI MUORI - Rovigo va a Perpignan, Calvisano va ad Agen, Prato ospita Grenoble e Mogliano ospita Bayonne: solo nubi all’orizzonte. Con un turno così insomma e con le premesse poste in questo momento dalle nostre squadre in Europa è davvero difficile pensare di commentare risultati positivi dopo il lungo weekend di Challenge. Le nostre squadre saluteranno il torneo con la sola vittoria dei campioni d’Italia di Calvisano contro Bucarest settimana scorsa e per il nostro livello oggi è giusto così. Dispiace molto per Prato fra tutte che sicuramente ha mostrato l’atteggiamento più positivo nell’affrontare il torneo e che è arrivata ad un soffio dallo sconfiggere i London Welsh al Chersoni lo scorso ottobre.
Tant’è, e tanto deve cambiare, necessariamente. Altrimenti vedremo nazioni oggi dietro di noi nel ranking mondiale che ci supereranno nei prossimi anni, questo è il nostro destino se non invertiamo la rotta, ora.

Pietro Lagorio - 4rugby.it