Lunedì 26 Novembre 2012

Test Match - Il punto dopo il terzo weekend

La nuova Zelanda non ha pietà per i gallesi e li asfalta 33-10 al termine di una partita bellissima, l’Irlanda esagera coi Pumas e torna a sorridere, super Michalak trascina la Francia contro Samoa, la Scozia crolla a sorpresa contro Tonga. Sabato prossimo due super match: Galles-Australia e soprattutto Inghilterra-Nuova Zelanda.

Lo avevamo detto, noi di 4Rugby, nella preview di venerdì: Galles-Nuova Zelanda prometteva scintille e così è stato. A uscirne con le ossa rotte (e non solo metaforicamente, visto il paio di ko tecnici subiti dai giocatori in rosso, oltre a molti che avevano espressioni tutt’altro che lucide dopo duri placcaggi) è stato proprio il quindici dei Dragoni, che fin dalla Kapa ‘o Pango gentilmente omaggiata dagli All Blacks, aveva intuito che sarebbe la partita sarebbe stata tutto fuorché una passeggiata di salute e che il disegno dei neri era chiaro: spazzare via il nemico dal campo di battaglia, non sarebbero stati ammessi prigionieri. Bradley Davis e Aaron Jarvis salutano la compagnia dopo solo un minuto di gioco, uno suonato l’altro steso su una barella dopo che il suo ginocchio ha fatto crac sotto il non proprio dolce peso di McCaw, che del tutto involontariamente gli si siede sopra e ne prova una torsione innaturale. Senza storia la partita, con un primo tempo conclusosi sul 23-0 per i neri (mete di Messam e Franks, con quest’ultimo che nell’impeto si porta in meta anche l’ala avversaria). Nel secondo tempo è il Galles a fare la partita, ma le due mete, peraltro non trasformate da Halfpenny, rendono solo meno umiliante il tabellino, che alla fine recita 33-10 per i tuttineri.
A Dublino risorge finalmente l’Irlanda, e lo fa in maniera esagerata, asfaltando i Pumas Argentini con un perentorio 46 a 24 che lascia pochi dubbi su quale sia stato l’andamento della partita: i verdi partono subito all’attacco e mettono in chiaro le cose con la meta del giovane Gillroy, a cui ne seguiranno altre 6 siglate da Sexton, Bowe (questi ultimi autori di due marcature ciascuno), Zebo e Strauss, uno dei due oriundi della discordia.
Per un’Irlanda che vince, c’è un’Inghilterra che continua a perdere e non è certo questo il modo migliore per approcciare al super match di sabato prossimo contro la Nuova Zelanda: dopo l’Australia è il Sud Africa a espugnare Twickenham, e lo fa con il punteggio di 16-15.
Chi è super è Michalak e con lui la Francia, che conclude i suoi test novembrini con l’en plein di vittorie: vittima questa di Fred è Samoa. Dei 22 punti messi a referto dai galletti, ben 19 sono dell’apertura di ritorno dal Sud Africa, frutto di una meta, della trasformazione della stessa, e di quattro piazzati. Le briciole, ovvero i restanti tre punti, sono opera di Morgan Parra. Per gli isolani, due mete trasformate e nient’altro per il 22-14 finale.
La sorpresa della giornata arriva però dalla Scozia, perché ad Aberdeen è Tonga a passare con il punteggio di 21-15, nonostante in ben tre occasioni gli isolani si siano trovati in inferiorità numerica. La sconfitta della Scozia fra l’altro, non ha un valore meramente statisico, ma si ripercuote sul ranking mondiale dove la nazionale del cardo viene superata dall’Italia al decimo posto. Davvero una disdetta per gli scozzesi, soprattutto perché lunedì prossimo a Londra ci sarà il sorteggio dei gruppi del mondiale di Inghilterra 2015.

Alessandro Gennari per 4rugby.it

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