Sabato 12 Maggio 2012

Eccellenza - Finale gara 1: Prato-Calvisano primo atto

Sfida nella sfida per De Rossi, ex giocatore dei bresciani. Tra sette giorni la gara numero 2.

Ultimo atto. Senza scossoni, senza sorprese, tutto come previsto. Prato e Calvisano si giocano lo scudetto 2011/12. Hanno dominato la stagione regolare, logica conseguenza che siano loro a sfidarsi per il titolo. I toscani hanno per la prima volta la chance di cucirsi il tricolore sul petto, i bresciani, primi neopromossi ad aver raggiunto la finale nella stagione del ritorno nel massimo campionato, puntano al terzo titolo della propria storia. Domani a Prato gara1 di finale. Una partita dal sapore particolare per Andrea De Rossi, tecnico dei toscani ma anche ex giocatore proprio del Calvisano. Ritrova, nel Cammi, tra gli altri Paul Griffen. “Calvisano è una avversaria dalla mischia solida - dice De Rossi -, e che nel gioco si affida molto ad elementi di grande esperienza come Vunisa, Erasmus e Griffen. Il loro gioco non sarà spettacolare, non segnano tanto ma è altrettanto vero che subiscono anche poco. La formazione di Cavinato è molto concreta, commette pochi errori ed è cinica. Questo nel rugby può fare la differenza. Tra i singoli il giocatore di maggiore spessore è sicuramente Griffen. Grandissimo talento, era mio compagno di squadra a Calvisano e riesce ancora a fare la differenza; a livello societario poi c’è grande tradizione, quello che manca vista la giovane età ai Cavalieri; loro sanno cosa vuol dire arrivare alla finale, la squadra è nuova, è vero, ma quando si parla di cultura del rugby ed esperienza societaria loro ne hanno più di noi”. Per quanto riguarda la formazione, i coach Frati e De Rossi hanno sciolti gli ultimi dubbi, dopo la seduta di rifinitura. Unico assente in casa tuttineri l’acciaccato Nifo per il resto formazione al completo per i tecnici pratesi che confermano in gran parte la squadra che ha affrontato e battutto il Mogliano. Dall'altra parte coach Andrea Cavinato Calvisano conferma nella sostanza il pack protagonista della semifinale di ritorno contro Rovigo ed affida ancora una volta la cabina di regia all’esperienza di capitan Paul Griffen all’apertura ed all’estro di Guglielmo Palazzani alla mischia. Qualche novità tra i trequarti, con il rientro di Castello a primo centro in coppia con Visentin, mentre all’ala è confermato Canavosio e rientra Appiani per un Bergamo non al meglio della condizione, con Berne estremo. In panchina si rivede l’ex estremo ed apertura dell’Italia, Andrea Marcato, fermato spesso dagli infortuni nel corso della stagione. Arbitro sarà Carlo Damasco. Per il fischietto internazionale di Napoli è la terza finale di campionato della carriera dopo quelle del 2006 e del 2008, entrambe al “Brianteo” di Monza, proprio tra il Cammi Calvisano e la Benetton Treviso, diretta tv su Rai Sport 2 a partire dale 16.50. Per quanto riguarda il regolamento, in caso in cui una delle due gare termini in pareggio, il titolo verrà assegnato alla squadra che vincerà l’altro incontro.. Nel caso in cui le due gare terminino entrambe in pareggio, il titolo verrà assegnato alla squadra che vincerà la 3a gara. Nel caso in cui anche questa termini in pareggio, sono previsti 2 tempi supplementari e, in caso di parità al termine dei tempi supplementari, si procederà all’effettuazione dei calci piazzati. Gara2 tra sette giorni al San Michele di Calvisano.

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Adriano Gasperetti per 4rugby.it