Lunedì 23 Aprile 2012

Serie C - Terni-Cus Siena: una partita, due commenti

Nel girone Centro Nord di Serie C Elite, la sfida clou di giornata era quella tra Central Motor Terni e Banca Cras Cus Siena. Il commento della partita, vinta dai primi, ci arriva da entrambi gli uffici stampa.


La partita vista da Terni

Una grande partita dei Draghi, capaci di centrare due degli obiettivi che si erano prefissi, vittoria e bonus offensivo contro la corazzata Siena, non basta – purtroppo – a centrare anche il terzo obiettivo, quello di scavalcare i toscani in classifica. Perché Siena, con i denti e con la maul, riesce a salvarsi mettendo a segno quattro mete e ottenendo il punto di bonus che le consente, alla fine del campionato, di sopravanzare i rossoverdi, appena di un punto. Proprio quello conquistato oggi. Ma ai Draghi resta la straordinaria soddisfazione di aver concluso alla grande il miglior campionato della loro storia, al terzo posto, con pieno merito e di aver conquistato, per la seconda volta, l'accesso ai play off per la promozione in serie B, tra gli applausi degli oltre 400 spettatori presenti oggi al campo della Polymer. La gara con il Siena ha avuto alcuni motivi dominanti: la grande forza della maul bianconera, spesso però ben contrastata dai giocatori rossoverdi, ma capace di mandare in meta per tre volte i senesi, e il gioco rapido e veloce del Terni che prima costringeva i senesi a stringersi nella ruck e nelle maul e poi si apriva sfruttando la grande velocità dei giovanissimi tre quarti. Ne è venuta fuori una gara intensa, combattuta, ricca di rovesciamenti di fronte. Terni nella fase iniziale ha commesso qualche errore di troppo per l'eccessiva foga agonistica, concedendo calci di punizione al Siena che li ha quasi sempre utilizzati per mandare la palla in touche ed avanzare poi in maul. Così è nata la prima meta senese realizzata proprio da uno dei piloni toscani, pesanti ed efficacissimi, Pucci. I Draghi hanno risposto subito con una meta di Bimbo Battisti, in uscita da una mischia ordinata. E poi hanno affondato il coltello con Georghe Ursu che è tornato a segnare una bellissima meta, la prima dopo il suo rientro in rossoverde, e con l'ala Francesco Giorgini. Ma subito dopo il Siena fa vedere di essere ancora in partita con la sua arma migliore: touche, maul e meta, ancora di Pucci. Sul finale del primo tempo però è la maul di Terni a sfiorare la quarta meta, negata dall'arbitro per palla sospesa, con l'ovale che non ha toccato terra per pochissimi centimetri. Nella ripresa è il Siena a farsi di nuovo sotto con una meta di Dupré che porta i toscani al momentaneo pareggio. Ma Terni ha ancora energia, anche se da una parte e dall'altra gli errori si fanno più frequenti. Ne approfittano i due ragazzini-terribili della tre quarti rossoverde che mettono a segno un uno-due micidiale, inframezzato da un calcio piazzato di Frittella oggi con il piede caldissimo. Ad appena quindici minuti dalla fine Terni è davanti a Siena, non solo nella partita, ma anche in classifica. Basterebbe fare attenzione e difendere. Ma la voglia di fare e la stanchezza non vanno d'accordo. Una distrazione e Buonazia del Siena azzecca il buco giusto volando sulla fascia destra a conquistare la quarta meta di giornata che dà ai toscani il bonus. Una mazzata psicologica per Terni che per qualche minuto rischia di sbandare e di compromettere addirittura la vittoria. Siena, invece, galvanizzato, realizza un piazzato e mette di nuovo in mostra una maul travolgente capace di trascinare gli avversari per oltre 40 metri. I Draghi però si salvano e a tempo scaduto vanno di nuovo a segno con un piazzato di Frittella che li riporta a più 10. Applausi per tutti e ora, visto che Firenze ha vinto a Bologna per 25 a 10, sia Siena che Terni dovranno affrontare i play off. Per i rossoverdi occorrerà battere due avversari. Il primo domenica 20 maggio, in una partita secca in casa (la vincente di un girone tra Cecina, Castello, San Benedetto e Firenze 1931). la seconda (andata e ritorno) contro la seconda classificata del raggrupamento meridionale. Ufficio Stampa Rugby Terni

La partita vista dal Cus Siena

Terni – Conta vincere, ma non solo. Cus Siena e Terni si confrontano con un occhio alle notizie provenienti da Bologna, dove il Firenze RC gioca il match ball per la promozione diretta (si imporra facilmente, per 25-10, com’era previsto). Mentre i senesi scendono in campo guardando in avanti ma attenti anche a non farsi superare dagli umbri, questi giocano il tutto per tutto per agguantare i senesi e superarli sul filo di lana. E’ una delle più importanti partite mai giocate dal Cus nella sua storia, e da Siena si sono mossi una sessantina di appassionati. Stranamente, proprio forse per l'eccessiva carica agonistica, i ternani iniziano un po' contratti e commettono qualche errore di troppo. Siena ne approfitta: al 7' la solita, sapiente, maul consente a Faleri aprire le marcature (7-0). La reazione di Terni non si fa attendere. All'11' una bellissima azione viene arginata con fatica dai bianconeri, ma sugli sviluppi della mischia il poderoso Battisti pareggia le sorti dell'incontro (7-7). Si gioca su un campo dal fondo compatto (e un po' gibboso), ma dalle dimensioni ridotte (non arriva a 90 metri): il gioco al piede di Mondet, cui Siena, abitualmente si affida, ne risente. Terni, invece, gioca al meglio il suo rugby, fisico ma anche tecnico. Gli umbri impongono un ritmo infernale al match: Siena ribatte, per quanto può, ma soffre. Passano due minuti: le continue cariche di Battisti, erodono la difesa senese e consentono al pilone Ursu di schiacciare in meta (14-7). Si continua a giocare a un ritmo forsennato fino al 20'. Proprio quando la mareggiata sembra attenuarsi, Terni coglie la terza meta con Giorgini, che performa un'azione avviata dal solito Battisti (19-7). Il bonus si avvicina (e quindi anche il sorpasso sul Siena). Il pubblico, numerosissimo ma corretto, incita a gran voce i suoi giocatori che stanno facendo la partita della vita. Il gioco di Terni, in questa fase, è da applausi. Ma Siena, pur nell'angolo, non cede. E quando si riaffaccia in avanti, fa male. Touche dai 15 metri: ottima raccolta: si organizza la maul: avanza: meta (Pucci, 33', 19-12). Il colpo non abbatte gli umbri, che prima del fischio finale del tempo mettono ancora una volta alle corde i senesi (Cardinali 38' e un “tenuto alto” al 40'). La pausa si rivela proficua per Banca Cras, che sfrutta al meglio una mischia guadagnata sui 5 metri: Dupré de Foresta con due eleganti veroniche beffa le guardie umbre e deposita in meta. Mondet trasforma e Siena agguanta il pareggio (19-19). Seppur un po' inferiore al primo tempo, la partita è sempre viva. Ora si gioca a folate. Terni torna a premere, e una sua sfuriata in avanti mette in condizione Giorgini di segnare (13', 26-19). E' il punto di bonus tanto agognato dai ternani che però non possono ancora gioire del tutto: il bonus difensivo (Siena perde di soli 7 punti) tiene ancora a galla i bianconeri. L’inerzia del match sembra tornato nelle mani dei ‘draghi’ ternani. Al 18’ Frittella, dalla piazzola, toglie via di mezzo questo ingombrante ostacolo (29-19); al 26’ Michele Canulli segna per la quinta volta (34-19). Sembra fatta. Esplode, lecita, la gioia del pubblico. Il piccolo impianto sembra tremare. Ma Siena non muore mai. Al 32’ Pieri assorbe un uomo e libera la corsa di Buonazia: la forte ala si trova un’autostrada davanti, corre per cinquanta metri e segna (34-24). Sono i senesi ora a esultare: il punto di bonus offensivo per le quattro mete messe a segno spegne le speranze di sorpasso dei padroni di casa. Il Cus si conferma una gatta difficile da pelare: può anche subire, ma al momento in cui gli avversari allentano un attimo la pressione sa punire. La partita non ha più nulla da dire, almeno sotto il punto di vista della classifica - Banca Cras, sfumato il sogno di raggiungere immediatamente la B, ha salvato perlomeno la seconda posizione - ma regala emozioni fino all'ultimo istante. Un istante, occorre aggiungere, che non arriva mai. Puntigliosamente l'arbitro recupera tutte le interruzioni e fa scorrere il cronometro. I giocatori ormai esausti, danno tutto. Al 44' un carrettino senese sospinge indietro per oltre 50 metri i padroni di casa (l’arbitro non vede un'evidente fallo dei ternani): quando il gioco viene aperto, quasi sulla linea di meta, Mondet che riceve l'ovale, si infortuna al ginocchio. Infine al 50' l'arbitro assegna una punizione da facile posizione ai padroni di casa che Frittella mette a segno togliendo il punto di bonus difensivo ai senesi. Rimane quello offensivo per le quattro mete realizzate. L'uscita di scena è degna di essere rimarcata: le due squadre escono tra gli applausi del pubblico. Tante pacche e complimenti reciproci. Au revoir. Gabriele Maccianti - Cus Siena

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Il tabellino
CentralMotor Terni Rugby – Cus Siena Rugby 37-27 (5-1)
CentralMotor Terni Rugby: Cardinali, F. Giorgini, J. Canulli, M. Canulli, Galassi, Frittella, Antonini, Battisti, M. Novelli, Borghetti, M. Lausi (S. Novelli), A. Lausi, Ursu, Diamanti (Piergentili), Natalini.
A disposizione: Giovenali, Menghini, Angelini, Monicchi, Gobbo.
Allenatore:Valerio Guidarelli
Cus Siena Rugby: Carmignani, Guideri, Maestrini L., Bernardini, Buonazia, Mondet, Vieri, Maestrini M., Faleri, Mattei, Marzi, Montarsi, Giambi, Pucci, Dupré.
A disposizione: Ferrero, Pezzugli, Benigni, Bocci, Galasso, Porciatti, Gasselli.
Arbitro: Chiarioni di Città di Castello
Spettatori: circa 400, con rappresentanza senese
Punti: 7' mt Pucci, tr. Mondet (0-7); 13' mt Battisti, tr. Frittella (7-7); 20' mt Ursu, tr. Frittella (14-7); 29' mt Giorgini (19-7); 35' mt Pucci (19-12); 45' mt Dupré, tr Mondet (19-19); 55' mt Giorgini, tr. Frittella (26-19); 57' cp Frittella (29-19); 60' mt M. Canulli (34-19); 71' mt Buonazia (34-24); 74' cp Mondet (34-27); 83' cp Frittella (37-27).