Eccellenza - La terza giornata
L’Eccellenza è solo al terzo turno eppure in testa alla classifica la sfida è già entrata nel vivo. Nei due giorni di campionato Viadana e Mogliano, soffrendo, sono alternate al primo posto facendo intendere che per il futuro del campionato ci sarà sicuramente da divertirsi.
L’Eccellenza è solo al terzo turno eppure in testa alla classifica la sfida è già entrata nel vivo. Nei due giorni di campionato Viadana e Mogliano, soffrendo, sono alternate al primo posto facendo intendere che per il futuro del campionato ci sarà sicuramente da divertirsi. Sabato Viadana ha battuto, in casa, San Donà che veniva da una convincente prova, con tanto di successo, contro Prato. A Viadana finisce 33-15, per coach Rowland Phillips era “fondamentale vincere e magari portare a casa il bonus. Abbiamo tante piccole cose da sistemare che però, messe insieme, si sono rivelate in un primo tempo da rivedere. Nei secondi quaranta minuti la prestazione è stata positiva, siamo andati bene sia in attacco che in difesa e non abbiamo concesso punti ai nostri avversari. L’intensità ed il ritmo sono state le chiavi di un buon secondo tempo. Ora ci sarà da alzare ulteriormente il tiro perché arrivano i Wasps e noi dovremo essere bravi ad attenerci il più possibile al piano di gioco”. Come detto per i mantovani non è stata una gara facile: sofferenza per tre quarti di gara fino al quarto d’ora della ripresa, quando è arrivata la meta dell’apertura mantovana Fenner, che ha ribaltato il risultato dopo un lungo vantaggio dei provinciali veneziani permettendo al XV di casa di riprendere in mano un match sino a quel momento in bilico. Conquista la seconda vittoria consecutiva, risalendo in modo importante la classifica, il Petrarca Padova di Andrea Moretti. I tuttineri passano nettamente (9-39) al “Crocetta Canalina” di Reggio Emilia, lasciando a quota zero i diavoli rossoneri di Sandro Ghini che cedono nella ripresa, complice anche un doppio giallo per Fontana che li condanna a trenta minuti di inferiorità numerica, spianando il successo ai padovani, ora in seconda posizione insieme a Mogliano e Rovigo, quest’ultima a riposo. Tornano al successo, al “Chersoni”, gli Estra I Cavalieri Prato. Capitan Patelli e compagni mantengono il controllo del match interno contro le Fiamme Oro, vincono 21-3 ma devono rimandare l’appuntamento con il punto bonus mentre i poliziotti romani rimangono al palo, ultimi a quota zero insieme al Rugby Reggio. Va invece alla Lazio Rugby il primo derby romano della stagione. Sotto lo sguardo del presidente del Coni Giovanni Malagò i biancocelesti del duo De Angelis-Mazzi vincono 20-3 contro una Capitolina meno brillante della scorsa settimana e allungano sulle zone più calde della classifica, lasciando i cugini delle Fiamme Oro ed i diavoli di Reggio Emilia a fondo classifica, già staccati di quattro lunghezze dalla zona salvezza. Infine la sfida dei campioni d’Italia, che hanno la meglio su Calvisano proprio nel finale. Dopo un primo tempo chiuso sul 6-6 con un botta e risposta tra Haimona e Cornwell dalla piazzola, la partita è entrata nel vivo. Calvisano ha confermato la propria forza in difesa, Mogliano infatti non è riuscito a sfondare marcando almeno una meta come avrebbe voluto. Ma così è stato molto emozionante: ci ha pensato un drop di Fadalti a decretare il sorpasso sul filo di lana e far esplodere il Quaggia in un urlo di vittoria. Ora Mogliano si gode il primato solitario in classifica in attesa delle gare di Coppa delle prossime due settimane e successivamente il turno di riposo previsto dal Campionato ad 11 squadre. Soddisfatto coach Francesco Mazzariol: “Ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo concretizzato la grande mole di gioco fatta. Ci siamo riusciti provando tutte le strade evitando di gettare via palloni e con l'entrata verso la fine di Padovani siamo stati forse ancora più incisivi in questo senso. Abbiamo avuto anche la giusta serenità nei momenti fondamentali la qualcosa ci ha consentito di poter chiudere il match vittoriosamente. Bravi tutti.“
Adriano Gasperetti - 4rugby.it
