Lunedì 22 Aprile 2013

Pro 12 - Treviso suona la nona, le Zebre resistono un tempo contro Leinster

Nel penultimo turno della stagione regolare di Rabodirect Pro 12 bella affermazione dei Leoni di Treviso che si issano al settimo posto in classifica in attesa del recupero contro Connacht. Le Zebre restano ancora a secco di vittorie ma almeno mostrano l'orgoglio e i muscoli ai campioni d'Europa in carica di Leinster che prendono il largo solo nella seconda frazione dopo il 17-17 maturato nei primi 40 minuti. Quasi definito l'organico dei playoff con lo scatto decisivo degli Scarlets che battono i Blues e volano a +4 sugli Ospreys sconfitti a Glasgow.

Penultima giornata di Pro12 quella dello scorso week end e griglia di partenza delle semifinali sempre più delineata. Dopo il passo falso dell’ultimo turno, tornano al successo i Warriors di Glasgow. Allo Scotstoun il punteggio dice 35 a 17 e Ospreys asfaltati. I padroni di casa decidono di chiudere i conti nei primi quaranta minuti con tre mete a firma Maitland e dop.pio Ryan Grant. Weir aggiunge due trasformazioni e un piazzato che chiudono il primo tempo sul 22 a 3. Poca cosa i gallesi che si trovano la via di far punti solo con un calcio di Biggar. Il secondo tempo parte forte con gli ospiti che vanno in meta con Griffiths, ma poco prima dell’ora di gioco ci pensa Matawalu a rispedire al mittente ogni velleità di rimonta. Servono solo per gli spettatori le mete a partita chiusa di Lewis per gli avversari e quella di Van Der Merwe per i Warriors che salgono a quota 72 punti e allontanano proprio gli Ospreys dal quarto posto. Conferma di aver superato il momento l’Ulster che ,nel derby d’Irlanda, supera 34 a 18 Connacht. Tutto facile per gli ospiti che però subiscono l’aggressività avversaria nei primi minuti e vanno sotto 5 a 0 con la meta di Naoupu. Non tarda ad arrivare la risposta dei primi della classe che impatta con Olding. Pienaar non fallisce la trasformazione ma sbaglia il secondo calcio due minuti dopo quando Trimble schiaccia in meta per il vantaggio Ulster. Connacht non ci sta e reagisce stoicamente con la bella meta di Vainikolo trasformata dal solito Parks. Lo stesso mediano si ripeta pochi minuti dopo da calcio da fermo. Nel finale di tempo l’Ulster piazza l’allungo decisivo con la meta di Best e i cinque punti di Pienaar. Il tabellone all’intevallo dice 22 a 15 Ulster. L’ultimo sussulto dei padroni di casa arriva dai piedi di Nikora che accorcia fino al 18 a 22. Fase centrale di tempo equilibrata e poco vibrante, ma negli ultimi dieci di gioco ci pensa Tommy Bowe a trovare la quarta meta dei suoi, Pienaar trasforma. Sull’azione successiva Payne vuole esagerare e firma il tabellino con la marcatura personale che vale un primo posto ormai consolidato per l’Ulster. Approfittano del passo falso degli Osrepys gli Scarlets. Al Parc i padroni di casa superano con un tondo 24 a 6 il Cardiff. Due piazzati di Halfpenny sono gli unici acuti dei Blues che si vedono costretti ad inseguire già nel primo tempo dopo la meta di Davies e i calci perfetti di Owen Williams. Nella ripresa gli Scarlets consolidano la vittoria con la seconda meta di giornata di Davies trasformata da Williams. Jonathan Davies è scatenato e poco prima l’ora di gioco firma la sua personale tripletta prima che l’altro Williams, Liam, metta la parola fine al match con l’ultimo centro di giornata. Quindicesima vittoria stagionale per i gallesi che consolidano il quarto posto che vale la semifinale. Distratto dall’incombente semifinale di Heineken Cup, il Munster cade sul terreno dei Dragoni 30 a 24. Partita viva e divertente al Rodney Parade. I padroni di casa provano a dare senso al finale di stagione con le prestazioni superlative di Prydie e Steffan Jones che si dividono gloria e punti prima che la meta nel finale di Wardle regali il successo ai suoi. Gli irlandesi giocano e trovano la prima meta del match con Murphy ma commettono troppi falli e nonostante le altre tre mete a firma O’Mahony, CJ Stander e la seconda di Murphy , concedono troppe punizioni e troppi spazi agli avversari. Il risultato è una sconfitta che non fa male, ma che conferma le ottime qualità offensive del Munster. Successo che fa morale per i Dragoni in vista dell’ultima partita della stagione. Bella vittoria per Treviso che supera in casa Edimburgo con un secco 30 a 10. Gli scozzesi oppongono resistenza un tempo con la meta di Scott e i calci di Laidlaw poi assolo dei biancoveri. Di Bernardo inizia male fallendo due piazzati. Al 26’ il mediano trova i pali per il 10 a 3. La partita cambia con il giallo a Brown che costringe Edimburgo a chiudere il tempo in inferiorità numerica. Ancora Di Bernardo piazza oltre i pali il 10 a 6, poi ci pensa Vosawai a ribaltare il punteggio con la meta a tempo scaduto. La ripresa vede un solo quindici in campo. I ragazzi di Smith giocano bene e quando il cronometro dice 60’, Rizzo marca la meta dell’allungo. Di Bernardo segna trasformazione e penalty e la partita vede già i titoli di coda. Alta tensione nel finale con i gialli a Gori e Fernandez-Rouyet, ma l’inerzia è tutta per Treviso che ha la forza di spingersi in avanti e marcare ancora una meta con Favaro. Di Bernardo non sbaglia più un colpo e al fischio finale si alza l’urlo di Monigo per il nono successo stagionale per il Benetton. Partita spettacolare quella delle Zebre che cedono 41 a 22 in casa con il Leinster dopo una partita combattuta. Inizio lampo degli irlandesi che in meno di quindici minuti trovano la via per andare in meta con Denton e McFadden. Tutto troppo facile per gli ospiti che peccano di leggerezza e concedono spazi ai bianconeri. Al25’ Sinoti veste i panni di uno sciatore e supera quattro giocatori del Leinster come fossero bandierine. Meta strepitosa e trasformazione di Halanghau. A tempo quasi scaduto è lo stesso Halanghau a trovare lo spazio per la seconda meta dei suoi e ad impattare sul 17 a 17 dopo quaranta minuti. Cambia faccia il secondo tempo. Sexton si carica la squadra sulle spalle e non sbaglia più nulla. Carr trova la meta che gira definitivamente la partita. La mazzata arriva all’ora di gioco quando in due minuti arrivano due mete a firma Ryan e Nacewa. Sexton non fallisce le conversioni e la partita è andata. Nel finale la meta di Festuccia serve solo a strappare un applauso ai pochi presenti sugli spalti. Vittoria e secondo posto per il Leinster che supera Glasgow e si conferma pretendente al titolo di Pro12.

Giuseppe Lippiello - 4rugby.it