Mercoledì 03 Aprile 2013

Pro 12 - Warriors soli al comando, Zebre ancora KO

Ulster si aggiudica il big match con il Leinster. Glasgow ritrova la vetta solitaria. Bene Ospreys e Scarlets. Incubo Zebre, a Parma passa anche Edimburgo. Rinvio per Treviso.

Ritrovarsi settimana dopo settimana a commentare la giornata di Pro12 non sembra poter più essere per i deboli di cuore. Già perché il finale di stagione sta regalando emozioni partita dopo partita e sorprese inaspettate. Dopo le ultime prove incolore l’Ulster rialza la testa nel big match della diciannovesima giornata. Al Royal Society di Dublino il Leinster è costretto a cedere 22 a 18 e a cedere il passo proprio ai connazionali. Dopo un primo tempo firmato Ian Madigan, perfetto come spesso accade al calcio, l’Ulster aveva provato a tenere il passo grazie alla meta di Diack non trasformata da Pienaar e ad un penalty del mediano sudafricano. Al riposo il tabellone diceva 12 a 8 Leinster e nulla faceva pensare allo show della ripresa. Ancora Madigan prova ad allungare trovando il quinto piazzato del suo match a pochi minuti dal kick off. Pienaar però decide di rubare la scena al pari ruolo trovando un due su due da fermo per il 15 a 11 poco prima dell’ora di gioco. Gli ospiti scavano il solco deciso grazie alla meta di Henderson. Pienaar però come nel primo tempo fallisce la conversione. Il Leinster è “one man show” perché ancora Madigan prova a far rientrare i suoi toccando il 18 a 19. Tutto inutile perché nel finale Pienaar trova ancora una volta i pali chiudendo di fatto la partita a cinque minuti dal fischio finale. Negli ultimi secondi ammonizione per Payne tra le fila dell’Ulster ma il risultato non cambia. Approfitta del passo falso degli irlandesi Glasgow che in Scozia passeggia 51 a 24 sul malcapitato Munster. Primo tempo equilibrato chiuso avanti 20 a 14 dai padroni di casa grazie alla meta al pronti via di Maitland e alla marcatura del solito Matawalu trasformate dal preciso Jackson che arricchisce il proprio bottino con i due piazzati che servono ai Warriors a chiudere avanti di sei i primi quaranta minuti. Bene gli irlandesi che trovano due mete a firma Laulala e Kilcoyne che O’Gara non fallisce. Nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra. O’Gara firma l’ultimo sussulto del Munster che accorcia fino al 20 a 17. Poi Jackson show che trova prima la meta e poi firma il calcio del primo massimo vantaggio Warriors. Negli ultimi dieci minuti la pressione sale e arrivano tre mete a firma Bennett, Hogg e Barclay. Jacoson non sbaglia un colpo e fa tre su tre. Inutile la meta di Howlett per il Munster. Sconfitta pesante per gli irlandesi e primo posto solitario per Glasgow. Con le prime tre lanciate in una lotta serrata fino agli ultimi minuti di stagione regolare, la lotta al quarto posto sembra dover essere un affare a due. Gli Ospreys e gli Scarlets infatti non falliscono le loro trasferte trovando successi importanti seppur non convincenti. Bene i primi che superano 23 a 16 i Blues. Partita decisa già nel primo tempo con gli ospiti che reagiscono bene alla partenza lanciata di Cadiff grazie alla meta di Halfpenny. Biggar accorcia dopo dieci minuti prima di fallire a sua volta un altro piazzato. Al ventesimo però arriva la meta di King trasformata da Biggar che ribalta il risultato. I padroni di casa non ci stanno ed è sempre Halfpenny ad impattare, 10 a 10. La superiorità degli Ospreys si materializza nel finale di tempo quando Spratt va ancora in meta e Biggar trova i pali con la conversione e il piazzato che allargano la forbice del vantaggio fino al più dieci. La ripresa è un controllo totale del match da parte degli Ospreys che subiscono solo due piazzai di Halfpenny. Nel finale Biggar trova altri tre punti e lo score al Millenium Stadium dice più sette e vittoria Ospreys. Non falliscono neanche gli Scarlets che espugnano Newport 28 a 20. Primo tempo equilibrato con gli ospiti che approfittano del giallo a Faletau per portarsi avanti prima con un piazzato di Owen Williams e poi con la meta di North. Alla mezz’ora Williams fallisce il 13 a 0. Allora i Dragoni rientrano in gioco con una bella meta di Evans che Prydie trasforma. Lo stesso mediana gallese trova i pali per il 10 a 10 al fischio di metà tempo. I secondi quaranta minuti regalano ancora emozioni. Williams trova il primo vantaggio Scarlets. Prydie non trema e impatta nuovamente. Gli ospiti producono maggiore pressione e il solito Williams trova ancora i pali prima che Davies schiacci in meta per il massimo vantaggio Scarlets. Sull’azione successiva si decide la partita perché gi Scarlets vanno ancora in meta con North. A cinque minuti dal termine Evans va oltre la linea per i Dragoni, Prydie non sbaglia i due punti, ma lo svantaggio è ampio e i padroni di casa non hanno la forza di ribaltare il punteggio. Ospreys e Scarlets restano cosi appaiati a 58 punti, camminando a braccetto in questo finale di stagione. A Parma va in scena la peggior partita di questo Pro 12. Le Zebre senza più motivazioni e circondate da voci poco rassicuranti sul proprio futuro cedono 9 a 7 a Edimburgo. Due squadre che non hanno più nulla da chiedere a questa annata disastrosa. E allora spazio alla noia con la meta di Van Schalkwyk ad illuminare i primi quaranta minuti. Edimburgo resta in scia con i due piazzati di Laidlaw e all’intervallo il tabellone dice 7 a 6 Zebre. Girandola di sostituzioni nella ripresa e il piede di Laidlaw che decide un match con poca storia e tanto rammarico. Rinviata per terreno impraticabile la sfida di Monigo tra Benetton e Connacht, probabile data di recupero il prossimo 26 Aprile.

Giuseppe Lippiello - 4rugby.it