Venerdì 13 Luglio 2012

Super Rugby – Il risultato fa la differenza

I sudafricani raggiungono i Chiefs già qualificati ai playoff grazie alla difficile vittoria esterna sui Cheetahs mentre i Crusaders e gli Sharks, dando il meglio di sé quando più conta, si sono imposti sui Chiefs e sui Bulls nei due big match di giornata. Tutto è ancora aperto per 6 squadre che si giocano i 4 posti rimanenti per aggiudicarsi il paradiso chiamato playoff.

STORMERS CAMPIONI DI CONFERENCE – Con una prestazione balbettante (6 a 13 risultato finale) sul campo dei Cheetahs gli Stormers di De Villiers sabato si sono laureati campioni della Conference sudafricana rendendo certa la loro presenza ai playoff anche se non si sa ancora in quale posizione. I Cheetahs hanno venduto cara la pelle ma questa non è una novità perché la squadra di Bloemfontein ci ha abituato questa stagione a superarsi quando ha incontrato squadre più blasonate, soprattutto se in un derby. Gli Stormers imponendosi sugli spregiudicati giaguari si sono portati a un solo punto dalla capolista Chiefs e puntano ora al sorpasso. L’ultimo turno sarà fondamentale anche da questo punto di vista perché aggiudicarsi uno dei due primi posti della classifica generale validi per la semifinale casalinga conta davvero moltissimo. Già sicuri della semifinale sono proprio i Chiefs che però nel fine settimana scorso hanno davvero preso un brutto colpo perdendo in casa contro i Crusaders 21 a 28 in una partita meravigliosa che potrebbe però bacare la testa dei giocatori di Waikato prima delle partite da win or go home.
Crusaders e Sharks invece escono rafforzatissimi mentalmente dall’ultimo turno, i secondi grazie a un’impressionante vittoria contro i Bulls 32 a 10 in una specie di trial Springboks, i primi come detto vincendo in casa dei primi in classifica, anche se entrambi potrebbero non vedere nemmeno i playoff. E sì perché nell’ultimo turno le emozioni saranno per cuori d’acciaio, dato che 6 squadre si giocano praticamente tutto, con i Brumbies che addirittura possono finire da primi della conference australiana e secondi della classifica generale a settimi, fuori da tutto.
Brumbies che ad oggi però mantengono la testa della propria conference grazie alla vittoria conseguita venerdì contro i Waratahs 15 a 19 dopo una battaglia campale durata 80 lunghissimi minuti. Sempre in ambito australiano i Reds, con un Cooper davvero notevole, sono riusciti a impattare 19 a 13 in casa contro gli Highlanders agganciando così gli Hurricanes, in bye, a quota 53 punti, a solo una lunghezza dal fatidico sesto posto. Come si capisce da questi dati l’ultimo turno sarà da vera bagarre, con sorpassi e controsorpassi in classifica durante gli incontri, imperdibile.

PANICO DA ULTIMO TURNO – In sintesi le possibili posizioni finali delle prime 8 e l’avversario che incontreranno nella week conclusiva:

Chiefs (63) vs Hurricanes trasf.
Miglior piazzamento possibile: 1’
Peggior piazzamento possibile: 2’

Stormers (62) vs Rebels in casa
Miglior piazzamento possibile: 1’
Peggior piazzamento possibile: 3’

Brumbies (58) vs Blues in casa
Miglior piazzamento: 2’
Peggior piazzamento: 7’

Crusaders (56) vs Force in casa
Miglior piazzamento: 4’
Peggior piazzamento: 8’

Bulls (54) vs Lions in casa
Miglior piazzamento: 4’
Peggior piazzamento: 8’

Sharks (54) vs Cheetahs in casa
Miglior piazzamento: 4’
Peggior piazzamento 8’

Reds (53) vs Waratahs in casa
Miglior piazzamento: 3’
Peggior piazzament0: 8’

Hurricanes (53) Chiefs in casa
Miglior piazzamento: 4’
Peggior piazzamento: 8

Pietro Lagorio - Redazione 4rugby