Lunedì 04 Giugno 2012

Junior World Championship - Tutti contro i Baby Blacks

Al via oggi la quinta edizione dei Mondiali Under 20 ed è caccia aperta al trono sul quale i Baby Blacks siedono dal 2008 senza soluzione di continuità. Le candidate più papabili alla detronizzazione sono l'Inghilterra, dominatrice dell'ultimo Six Nations di categoria, e il Sudafrica padrone di casa con Australia e Francia un gradino sotto. Capitolo a parte per gli Azzurrini guidati per l'ultima volta da Craig Green che, come nell'edizione casalinga del 2011, avranno cinque chances per conseguire quell'unica vittoria in grado di salvarli dalla retrocessione dall'Elite mondiale.

UNDICI CONTRO UNA - Battere la Nuova Zelanda. L'imperativo, per le altre partecipanti al Junior World Championship, è sempre lo stesso da quattro anni a questa parte. Ai "piccoli" neozelandesi è sempre riuscito tutto ciò che per i più grandi ha invece rappresentato una vera e propria maledizione: essere Campioni del Mondo. Dal 2008 ad oggi tra le fila dei Baby Blacks sono passati fior di giocatori, da Aaron Cruden a Luke Whitelock, da Zac Guildford a Beauden Barrett, senza dimenticare Bleyendaal e Anscombe, letteralmente esplosi nelle ultime due edizioni e candidati numeri uno per la maglia numero 10 degli All Blacks quando arriverà il momento di salutare Dan Carter. Tra i "Babies" di oggi, da tenere d'occhio il mediano di mischia Bryn Hall e, come di consueto, tutta la schiera dei trequarti. Coach Rob Penney ha portato in Sudafrica una lista di atleti senza caps nel Super Rugby e con pochissime apparizioni nella ITM Cup. Per una volta, i neozelandesi sono dunque tutti da scoprire. Sulla poca esperienza dei tuttineri dovranno quindi insistere le altre pretendenti al titolo. l'Inghilterra porta infatti alla rassegna iridata una rosa con tanta esperienza di Premiership, il Sudafrica si affida a capitan Liebenberg e Steven Kitshoff, pilone con 12 presenze negli Stormers, la Francia punta forte su Sebastien Taofifenua, l'Australia ha in terza linea Liam Gill, uno dei talenti più puri nel ruolo. Curioso invece il caso dell'ala dei Dragons Tom Prydie. L'ala gallese classe 1992 vanta già quattro caps (con una meta) ma ha debuttato nella nazionale Under 20 solo un mese fa in amichevole. Nuova Zelanda e Galles, Sudafrica ed Inghilterra, Francia e Australia; sono queste, con la mina vagante Fiji, le papabili per l'accesso alle semifinali dove arriveranno le tre vincenti dei gironi più la migliore seconda. Ciò significa che, tenendo come punto fermo il dominio dei Baby Blacks nel proprio girone, nelle altre pool assisteremo al "taglio" di Sudafrica, Inghilterra, Francia o Australia. 

UNA SU CINQUE - Tutti i discorsi precedenti paiono lontani anni luce dalla realtà Azzurra. Gli under 20 di Craig Green, all'ultima direzione prima di essere sostituito, puntano come l'anno scorso a quell'undicesimo posto che significa salvezza nell'Elite mondiale. Capitan Maistri, fresco campione d'Italia con Calvisano, guiderà quella che forse è la rappresentativa di maggior talento mai mandata ad una rassegna iridata. Il sorteggio delle pool è però stato da dimenticare: esordio con l'Inghilterra (oggi alle 16.45), seconda uscita con i padroni di casa (8 giugno alle 18.45) e chiusura con quell'Irlanda che nel Six Nations si è dimostrata superiore ai nostri. I conti sono presto fatti: vincere con l'Irlanda significherebbe, salvo clamorosi sviluppi, avere in tasca almeno l'ottavo posto. Perdendo contro l'Irlanda, ci sarebbero invece altre due possibilità per evitare la retrocessione: la semifinale per il nono e decimo posto o, in caso di sconfitta, la finale per l'undicesimo e dodicesimo posto. L'anno scorso, gli Azzurrini finirono proprio in quest'ultima dove, battendo Tonga, evitarono in extremis la retrocessione. Gli isolani quest'anno non ci sono e le avversarie della zona retrocessione si chiamano Samoa, Argentina e quella Scozia che nell'ultimo Six Nations ha letteralmente scippato la nostra Under 20, vincendo a Calvisano nel tuttora inspiegabile recupero di dieci minuti concesso dall'arbitro gallese Davies. Scontrarsi con gli scozzesi nella lotta per la salvezza e batterli è dunque il desiderio segreto di tutti gli Azzurrini. Sempre che quell'unica e indispensabile vittoria non arrivi prima e porti la nostra Under 20 al miglior risultato di sempre.

4RUGBY - Sul nostro sito sarà possibile seguire tutta la rassegna iridata con risultati, classifiche, tabellini e ultim'ora. Seguiremo LIVE anche Italia-Irlanda e il percorso degli Azzurrini nel tabellone finale.

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Redazione 4rugby.it